Napoletana, architetto, nella ricerca di una dimensione «altra», poeta e artigiano, progettista dentro le cose, ha sperimentato interventi su vari materiali di cui il privilegiato è quello che chiama «la madre argilla». La sua ricerca è orientata a sperimentare i vari linguaggi dell’arte: dall’architettura alla video art attraverso pittura, scultura, installazione, performance. Recentemente è volta alla ricerca di nuovi stimoli fotografici mai sperimentati.
Con CFI ha frequentato nel 2017 il workshop di Mario Spada «Il sangue della Madonna», per poi frequentare il corso annuale di fotografia analogica e digitale, e nel 2019 il workshop «Foto di scena per il teatro», sempre di Mario Spada.
Vive e lavora a Napoli dove ha insegnato Discipline architettoniche al Liceo Artistico.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all'estero. Nel 2001 forma con Anna Crescenzi il duo artistico Laloba, con cui ha attivato numerosi laboratori per la costruzione di oggetti teatrali, sculture e oggetti per performance, ha realizzato installazioni, azioni, scenografie cinematografiche, partendo dalla suggestione di luoghi, usi e tradizioni, testi letterari.